Era il 27 febbraio 1994 quando la parrocchia di Roncadella portò, in Via del Carbone a Reggio Emilia pasti per circa 50 persone che si erano presentate alla porta della nuova Mensa Caritas, voluta fortemente dall’allora direttore della Caritas diocesana, don Luigi Guglielmi, a dal “suo” segretario, il diacono Luciano Forte, entrambe prematuramente scomparsi anni fa.
All’inizio era stato lanciato un messaggio alle comunità della nostra diocesi affinché la Messa festiva diventasse, nell’Eucaristia, l’apertura alla carità nella disponibilità a servire i fratelli più poveri. “La Messa è finita, nel nome del Signore, andate in pace”. Non è finito proprio niente! Anzi è il momento di incominciare: il Signore si presenta con il volto di colui che ti chiede … in questo caso, che ti chiede un pasto caldo.
Questo spirito ha continuato ad alimentare il servizio alla mensa e a spingere centinaia di volontari che hanno prestato negli anni la loro disponibilità.
A distanza di più di quasi 30 anni, possiamo parlare di Mense diffuse, al plurale. Attualmente sono 6 i luoghi in città che vedono questo prolungamento della celebrazione eucaristica, dove ad essere coinvolta non sono soltanto le parrocchie in cui si trovano i locali adibiti a mensa ma l’Unità Pastorale a cui appartengono (e quelle vicine), insieme a tanti volontari che mettono (singolarmente o in gruppo) a disposizione il proprio tempo.
Il progetto Mense diffuse ha origine a settembre 2020, dopo un lungo periodo di lockdown e di restrizioni a seguito dello scoppio della pandemia Covid-19.
L’intento di Caritas Reggiana era quello di dare risposta ad un duplice bisogno delle persone incontrate: poter godere di un luogo coperto per un paio di ore durante la mattinata e consumare un pasto caldo ristorati allo stesso tempo delle relazioni.
Dall’avvio del progetto ad ora sono stati resi operativi 6 centri di distribuzione, 5 dei quali situati presso locali parrocchiali (San Maurizio, San Paolo, Santo Stefano, Preziosissimo Sangue, San Michele Arcangelo) e uno presso il Vescovado.