Una forte scossa di terremoto ha colpito nella giornata del 30 ottobre la costa egea della Turchia, a nord dell’isola greca di Samos, sentita fino ad Atene e Istanbul. Il terremoto ha causato anche uno tsunami, che ha inondato alcuni quartieri abitati a Samos e una zona residenziale della periferia di Smirne.
La zona più gravemente danneggiata sembra essere la città di Smirne, con 4 milioni di abitanti.
Caritas Italiana è in contatto fin dai primi momenti successivi al terremoto sia con Caritas Grecia, sia con Caritas Turchia. Ha espresso vicinanza e solidarietà ed è pronta a sostenere gli interventi di risposta all’emergenza. I direttori di Caritas Turchia e di Caritas Smirne testimoniano che la situazione è ancora molto caotica e le notizie che provengono dalle zone più colpite sono frammentarie.
Caritas Italiana da diversi anni collabora con le Caritas locali, sostenendo progettualità su diversi ambiti tra cui l’economia sociale, aiuti di emergenza, sostegno alle famiglie più vulnerabili, assistenza ai migranti, con particolare attenzione al rafforzamento delle collaborazioni tra le comunità dei tre paesi, per un impegno complessivo di oltre 2 milioni di euro negli ultimi 5 anni.
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Eventuali offerte possono essere versate anche tramite i canali della nostra Caritas diocesana (specificando nella causale “Terremoto Egeo 2020”) e saranno inviati a Caritas Italiana a sostegno dei progetti di emergenza in atto.
Eventuali offerte possono essere versate anche tramite i canali della nostra Caritas diocesana (specificando nella causale “Terremoto Egeo 2020”) e saranno inviati a Caritas Italiana a sostegno dei progetti di emergenza in atto.