L’accoglienza dei profughi nel territorio della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla
I profughi ucraini, all’arrivo nel territorio della Diocesi di Reggio Emilia, sono tenuti a seguire i suddetti passaggi:
1. Sanità
Per i profughi ucraini in arrivo nella provincia di Reggio Emilia, Ausl ha attivato la procedura di presa in carico sanitaria con punti di accesso nei sei distretti provinciali. Presso i distretti sarà possibile:
- fare il tampone antigenico;
- fare il vaccino anticovid (dai 5 anni)
- ricevere il certificato di Straniero Temporaneamente Presente (STP), necessario per ricevere assistenza sanitaria
- ricevere un primo screening, farmaci ed eventuali visite mediche successive
Ai punti sanitari è possibile accedere liberamente, oppure prendendo appuntamento.
Per chi si trova nei comuni di Reggio Emilia, Bagnolo in Piano, Castelnuovo Sotto, Cadelbosco, Albinea, Vezzano sul Crostolo e Quattro Castella, il punto di accesso è il Centro Famiglia Straniera (Palazzina H, Viale Risorgimento, 80) aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30. Per chi volesse prendere appuntamento, è possibile chiamare il numero 0522 296061 (dal lunedì al sabato, 8.30-13).
Gli orari, i contatti e tutte le informazioni utili all’accesso di tutti i distretti sanitari della provincia sono disponibili qui.
2. Iter Legale
- Per tutti i cittadini ucraini che sono entrati e stanno entrando in Italia, il Dipartimento della Protezione Civile – in collaborazione con il Ministero dell’Interno, le Prefetture, le Regioni e gli Enti Locali – sta predisponendo un piano di prima accoglienza per permettere loro la regolare permanenza sul territorio italiano.Tutte le informazioni al riguardo sono contenute in una scheda, disponibile anche in lingua ucraina e inglese, che illustra gli obblighi sanitari da rispettare per far fronte alla pandemia, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia, e altre indicazioni utili.
Contributo sostentamento Protezione Civile per i profughi
È online la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile che permette alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé, per i propri figli, per i minori di cui si ha tutela legale.
Il contributo – che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia – è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti.
Per richiedere il contributo su https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it è necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email.
Per conoscere nel dettaglio requisiti e modalità di richiesta del contributo è disponibile un vademecum in italiano, inglese e ucraino.
Censimento disponibilità alloggi e volontari
Si invita a proseguire la comunicazione delle disponibilità da parte di privati, parrocchie, enti, aziende e associazioni, contattando la segreteria della Caritas diocesana telefonando allo 0522 922520 o tramite e-mail all’indirizzo segreteria@caritasreggiana.it.
Si chiede alle parrocchie di mantenere aggiornata la segreteria Caritas circa le accoglienze attivate presso locali parrocchiali.
Raccolta fondi dedicata all’accoglienza nel territorio diocesano
È possibile fare un’offerta a Caritas diocesana sia per sostenere l’aiuto umanitario che per le eventuali necessità che dovessero emergere per l’accoglienza dei profughi nel nostro territorio con una di queste modalità:
- bonifico bancario (causale “Emergenza Ucraina”) a EmilBanca – Iban: IT 54 C 07072 12805 000000127543 intestato a Compagnia del SS. Sacramento – Caritas Reggiana – Missioni diocesane Ramo Onlus
- online: https://caritasreggiana.it/donations/emergenza-ucraina/
Raccolta di beni di prima necessità
Il Comune di Reggio Emilia apre i propri magazzini di via Mazzacurati, 11 per la raccolta di prodotti alimentari a lunga scadenza e prodotti per l’igiene personale. Fino al 10 marzo 2022, i Magazzini Comunali saranno aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Dopo il 10 marzo, il centro di raccolta presso i Magazzini Comunali sarà aperto solo il giovedì, con i soliti orari: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Il Comune è in contatto con il Consolato Ucraino di Milano per la definizione delle tipologie merceologiche necessarie – che presumibilmente potrebbero cambiare di settimana in settimana – e per la definizione dell’hub logistico di riferimento per il nord Italia (con ogni probabilità Milano o Verona) attraverso il quale i convogli con quanto raccolto raggiungeranno l’Ucraina.
In questo momento non si cercano indumenti e vestiario, ma prodotti che possono essere destinati sia ai territori ucraini che alle città lungo il confine in cui segnala la presenza di molte persone che scappano dal conflitto in corso.
Allo stato attuale i prodotti necessari sono:
- Prodotti uso quotidiano: asciugamani, power bank, torce e piatti, bicchieri e posate monouso,
- Prodotti alimentari a lunga conservazione (non in contenitori di vetro): pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, barrette energetiche, biscotti confezionati, biscotti per bambini, the in bustine e caffè solubile, omogeneizzati per bambini (questi anche in vasetti di vetro) e cibo per animali domestici,
- Prodotti per igiene personale: pannolini per bambini, assorbenti, salviette umide, sapone, shampoo.
Si raccomanda a chi vuol donare di attenersi alle categorie citate; altri prodotti, in particolare vestiti, non verranno accettati, in quanto non potrebbe esserne garantita la distribuzione.
Dopo la raccolta coordinata da Farmacie Comunali Riunite del weekend 4-6 marzo, la raccolta farmaci e dispositivi medici è momentaneamente sospesa. Comunicheremo eventuali nuove date.
La raccolta fondi di Caritas Italiana
Sul fronte dell’assistenza delle persone in Ucraina e sfollate negli Stati limitrofi, attualmente si conferma come maggiormente efficace la raccolta fondi per l’acquisto e la distribuzione in loco di beni di prima necessità. A tal fine Caritas Italiana ha già aperto dei canali. È possibile contribuire utilizzando il conto corrente postale n. 347013, donare online tramite il sito www.caritas.it o effettuare un bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite Banca