Il 23 novembre 2020 è stata avviata la prima “mensa diffusa” collocata nella sala parrocchiale della chiesa di San Maurizio di Reggio Emilia. Negli spazi parrocchiali, ogni giorno, si procede alla sistemazione dei locali e si rende possibile, a coloro che lo desiderano, il ritrovo per chiacchierare e prendere un caffè in attesa dell’arrivo del cibo preparato alla Mensa Caritas di Via Adua.
Dopo alcune settimane di rodaggio, il servizio ora funziona a regime con 15 persone che si presentano per pranzare e prendere qualcosa da portare a casa per la cena. Alla parrocchia di San Maurizio si sono aggiunte anche quella di Santo Stefano in centro storico (aperta il 22 marzo 2021 per 25 persone), San Paolo (aperta il 31 maggio per 27 persone) e Preziosissimo Sangue (aperta il 14 giugno per 10 persone). La quinta mensa è stata inaugurata il 21 giugno nello spazio adiacente alla Locanda don Gigi Guglielmi per 15 persone e speriamo si possano aprire le porte anche di altre comunità.
In questo video (english subtitled) ci siamo messi in ascolto degli “uni” e degli “altri”, dei volontari, degli operatori e degli ospiti. Ne esce un’armonia di voci che ben descrive anche l’intento della proposta Mense diffuse (english version) che stiamo portando avanti.
E qualche risultato ci sembra di averlo raggiunto, come ci viene descritto da una persona che usufruisce della mensa: “All’inizio erano i volontari che pulivano il salone, mettevano a posto i tavoli, disinfettavano. Ultimamente lo facciamo tutti insieme. Tanta gente si è proposta di aiutare e quindi si è colmata sempre di più questa distanza che, forse, nella testa delle persone, ci può essere, tra quelli che sono gli operatori e quelli che vengono qui per mangiare”.