Quest’anno, durante l’Avvento vorremmo cogliere l’invito di Papa Francesco a metterci maggiormente sulla strada. La nostra società e la nostra Chiesa a tutti i livelli, mondiale, nazionale e locale ha vissuto un periodo di grande sofferenza, fatica e disorientamento. Da più pastori sono emersi degli accorati appelli a non stigmatizzare tali sentimenti ma ad accoglierli per “illuminarli” con la Buona Novella, a cercare di vivere questo tempo come un’occasione di conversione e ripensamento.
La liturgia, per coloro che credono, è uno dei luoghi in cui poter vivere questo momento di “cambiamento d’epoca” (cit. Papa Francesco), è uno dei luoghi in cui come singoli e come comunità possiamo sentirci riscaldati dall’amore di Dio, un sole che ci scalda e che ci “abbronza”. Nella liturgia del periodo di Avvento possiamo considerare ciò che il Papa ci ha annunciato nel messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri 2021, dal titolo “I poveri li avrete sempre con voi (Mc. 14,7)”, un accorato invito a considerare coloro che soffrono come detentori di una sapienza irrinunciabile per la comunità, per capire dove Dio ci chiede di andare.
Come di consueto, la Terza Domenica di Avvento (12 dicembre) è la Giornata Diocesana per la Caritas, nella quale tutte le comunità della diocesi sono chiamate a destinare la colletta domenicale alla Caritas diocesana, a sostegno delle attività di accoglienza e solidarietà.
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