Al 14 maggio si contano oltre 120 vittime di cui 8 israeliani colpiti dai razzi lanciati da Hamas. Tra le vittime ci sono almeno 31 bambini e 19 donne. Oltre 800 i feriti. Gli abitanti di Gaza che hanno vissuto guerre frequenti nel corso di molti anni, sostengono che questa crisi è completamente diversa. I bombardamenti sono imprevedibili e gli ordigni più potenti. Sezioni di due strade principali sono completamente distrutte. Colpiti case, palazzi, strade, auto, stazioni di polizia.
Caritas Italiana è in costante contatto con Caritas Gerusalemme, con cui collabora da anni con interventi sanitari nella striscia di Gaza, gemellaggi ed altro. Caritas Gerusalemme sta predisponendo un piano di aiuti a Gaza in coordinamento con il Ministero della Salute. Gli interventi riguardano la fornitura di aiuti umanitari, assistenza sanitaria di base e il trattamento di feriti non gravi grazie a una rete di cliniche già esistenti.
Ulteriori azioni potranno essere previste in base ai bisogni in continua evoluzione.
Caritas Italiana intende sostenere questi interventi in coordinamento con la rete Caritas internazionale.
Secondo le indicazioni di Caritas Italiana, anche la nostra Caritas diocesana aderisce alla colletta in denaro (sono fortemente sconsigliate altre iniziative in questo momento) destinata alle vittime del conflitto. E’ possibile sostenere gli interventi sopra descritti attraverso i nostri consueti canali di raccolta offerte.
Sul sito www.caritas.it sono disponibili i comunicati stampa, gli aggiornamenti, sugli interventi in atto man mano che verranno definiti.